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Orizzonte Italiano: Richiesta di soppressione delle accise sui carburanti

Alexander89

Il 16 febbraio 2022 ORIZZONTE ITALIANO avviava una sottoscrizione popolare, utilizzando varie modalità, la piattaforma Change.org, firmiamo.it, petizioni.com, openpetition, buonacausa.org, nonché una raccolta firme nei gazebi e nelle piazze italiane, con richiesta da indirizzare al premier Mario DRAGHI, al Ministro dell’Economia, al Ministro dello Sviluppo Economico e a tutte le forze politiche presenti in Parlamento, al fine di legiferare per cancellare questa vergogna. A oggi e, in pochissimi giorni, abbiamo già raccolto decine di migliaia di firme, in quanto il problema è sentito e da non sottovalutare. Non c’è cittadino che non venga spontaneamente a firmare la petizione, con commenti affatto lusinghieri in direzione di quelle forze politiche e di quei personaggi che, ricoprendo il vertice delle istituzioni, avevano promesso, in tempi anche recenti, la cancellazione delle maledette accise, salvo scoprire che, altro non erano, che promesse da marinai. Prendiamo atto, purtroppo, di essere stati buoni profeti nel prevedere che l’iperbole del costo dei carburanti alla pompa sarebbe stato elemento di gravissimo arretramento dell’economia italiana e, altrettanto prendiamo atto che altre forze politiche e lo stesso Governo si stanno rendendo conto dell’insostenibilità di tali costi.

ORIZZONTE ITALIANO ha fatto sentire da subito la vicinanza agli autotrasportatori che hanno manifestato nelle settimane scorse, condividendone il grido di “Dolore” che forte si è levato da tutto il comparto che, giova ricordarlo, movimentano circa l’80% delle merci su gomma. Il malessere non è più strisciante, ma attraversa in lungo e in largo tutto il Paese, vedendo oggi aggiungersi agli autotrasportatori anche gli operatori della pesca e del mondo agricolo che   denunciano, anche loro, i vertiginosi aumenti dei carburanti e, non ultimo, la difficoltà di accesso al credito bancario, indispensabile per rinnovare il parco mezzi e adeguarlo alla normativa per accedere ad alcune agevolazioni fiscali.

Orizzonte italiano invita le autorità in indirizzo a non sottovalutare la protesta che monta vertiginosamente in tutto il Paese, in quanto il mondo produttivo è in ginocchio e altre, meno fortunate, sono ridotte sul lastrico; ma il fermento serpeggia in tutte le categorie, siano essi professionisti oppure mondo della scuola, sanità o del turismo, senza considerare che il malessere è presente in tutte le famiglie italiane, strette anche nel cappio dell’aumento delle bollette di luce e gas. Non è più tempo di pannicelli caldi, né si pensi di addolcire la pillola con provvedimenti farsa e temporanei per tacitare la protesta, è giunta l’ora di sopprimere le odiose 19 accise, e con esse, la cancellazione del 22% dell’IVA.

In epoca non sospetta Orizzonte italiano, giovane partito di moderati, che raggruppa tutte le categorie sociali, da sempre attento alle problematiche dei cittadini, ha lanciato attraverso il proprio Magazine “Il Masaniello”, giornale che segue le sue attività politiche, la raccolta di firme mediante banchetti informativi e comunicazioni attraverso Social Network per l’abolizione delle accise sui carburanti, ricevendo una forte adesione dei cittadini e una scarsa attenzione dei media nazionali. Bisogna trovare le risorse cancellando gli sprechi che sono tanti, cominciando a eliminare il Reddito di Cittadinanza così come approvato, per sostituirlo con un provvedimento mirato ad aiutare veramente e solo le persone e le famiglie in difficoltà, introducendo, contemporaneamente l’obbligo di risarcire il reddito ricevuto con prestazioni lavorative, esonerando solo le persone inabili e quanti legittimamente non possono prestare attività lavorativa. In sintesi, bisogna dire basta alle “mancette di stato”, utilizzando correttamente quel fiume di danaro che certa politica indirizza per lucrare consensi elettorali. Quindi precisiamo, Orizzonte italiano è favorevolissimo a sostenere economicamente chi è nel bisogno, ma detenuti e loro famiglie, furbi e furbetti vari devono andare a lavorare.

Lo scollamento tra la politica e il popolo è evidente in questa vicenda, e diventa lecito chiedersi come mai il Parlamento, il Governo e le forze politiche che siedono in Parlamento, non si rendono conto che la stragrande maggioranza dei fruitori del Reddito di Cittadinanza sono prestatori di lavoro a NERO. Non demorderemo, la battaglia intrapresa, che si concluderà soltanto quando si sarà raggiunto il risultato della soppressione di tutte le accise sui carburanti.

ORIZZONTE ITALIANO, interpretando i sentimenti di tutti gli italiani, ormai desti dal torpore e dalla rassegnazione che li ha pervasi da qualche anno, riscoprendo l’orgoglio e la consapevolezza di popolo, consci che la sopraffazione, anche quella politica che si ammanta di democrazia altro non è che dittatura, CHIEDE con forza e immediatezza la soppressione di tutte le accise sui carburanti e un attento monitoraggio del costo del greggio, al fine di evitare azioni speculative, approfittando del conflitto in atto nell’EST europeo.

                                                                               

Il Segretario Nazionale di Orizzonte Italiano

Prof. Alessandro Calabrese

 

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