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Ostaggi di una minoranza!

Alexander89

Il 2021 ha finalmente concluso il suo non esaltante percorso, dando vita al 2022, sul quale riponiamo le nostre aspettative più rosee.

Orizzonte Italiano ritiene che la conclusione di un anno deve portarci a fare dei bilanci, per fare tesoro delle cose fatte, degli errori commessi e impegnarsi a realizzare quanto era necessario fare e non è stato fatto per svariate motivazioni. Non possiamo liquidare a cuor leggero il 2021 senza qualche considerazione su quello che si sarebbe dovuto fare e non si è fatto, e su quello che si sarebbe potuto fare ma non si è fatto, a causa di veti incrociati, incompatibilità politiche in seno al Governo e una politica del rinvio per cercare di mettere d’accordo i riottosi, che hanno frenato l’azione di governo. Il virus con le sue mutazioni ha imballato il Governo del Paese che ha ritenuto di averlo in parte sconfitto, facendogli trascurare le azioni che si sarebbero dovute adottare per salvaguardare la salute della maggioranza degli italiani, maggioranza che conta più del 90%, contro una sparuta minoranza che è rappresentata dalla restante parte, ma che continua a tenere in ostaggio il Governo, le istituzioni, le forze politiche e, soprattutto il popolo.

Il Partito respinge le disquisizioni giuridiche e/o costituzionalistiche che taluni in maniera saccente ostentano per indurre il Governo a non procedere all’obbligo vaccinale, non ci appassionano, sono scappatoie per distogliere l’azione sulla tutela della salute pubblica, per accontentare coloro che sperano nei consensi elettorali dei no-vax e negazionisti, abilmente sponsorizzati da forze politiche di maggioranza e di opposizione, presenti in Parlamento e fuori di esso.

In questi due anni, i governi che si sono succeduti, a più riprese e in più occasioni, hanno dichiarato che la lotta alla pandemia da Coronavirus dev’essere condotta alla stregua di un conflitto non armato, ma in guerra i provvedimenti devono essere connaturati alla gravità degli eventi, non ci si può nascondere dietro “codicilli” oppure pretestuose norme che violano chissà quali leggi. Il tergiversare mette a repentaglio la vita delle persone che hanno scelto liberamente di vaccinarsi credendo nella scienza, tutti gli altri che preferiscono seguire gli “apprendisti stregoni”, lo facciano tranquillamente, per ora, quello che altrettanto tranquillamente non possono fare è mettere a rischio la vita degli altri.

Orizzonte Italiano prende atto che lo Stato ha dichiarato guerra al Coronavirus e per questo deve con fermezza lottare la pandemia, senza fermarsi davanti a pretestuose dichiarazioni di qualche cialtrone che si autodefinisce persona di scienza, che propone terapie operate con “pannicelli caldi” in luogo di azioni concrete; basta chiacchiere, stanno compromettendo l’integrità fisica della stragrande maggioranza degli italiani che ha compreso la necessità del vaccinarsi e l’ha fatto con convinzione e fiducia.

Il colpevole ritardo accumulato dal Governo nell’assumere la decisione di procedere all’obbligo vaccinale, ha portato i contagi e le ospedalizzazioni a parametri a dir poco preoccupanti, nella considerazione che tale obbligo, per dispiegare i suoi effetti, ha bisogno di tempo, che non abbiamo, si ritiene che la strada da percorrere da subito è quella del super Green-Pass, con il confinamento dei non vaccinati tra le mura domestiche e, nel contempo, procedere con l’obbligo vaccinale.

Basta con i tentennamenti, Orizzonte Italiano ammonisce che la riapertura delle scuole è alle porte, la didattica a distanza poteva essere concepita solo all’approssimarsi della pandemia, oggi sarebbe inaccettabile e deleteria. Un altro anno scolastico perso in DAD produrrà un ulteriore gap formativo non colmabile, con buona pace dei soloni che hanno stupidamente osannato al ricorso a tale tipologia di insegnamento.

L’obbligo delle mascherine all’aperto, la circolazione prevista per i possessori del super Green-Pass e altre limitazioni imposti sono inutili se gli organi di polizia, ai vari livelli, non provvedono a sanzionare pesantemente i trasgressori. Pur se lontanissimo dalla mia cultura politica e non solo, cito il pensiero di Mao Tse Tung che così si esprimeva: ”Colpirne uno per educarne cento”. Le cronache giornaliere ci riportano casistiche straordinarie di soggetti positivi che circolano liberamente e alcuni anche senza mascherina, manifestazioni pubbliche in grande libertà senza protezioni, personale sanitario che spreca del vaccino per intascare “bustarelle”, e tanto di più che si omette per carità di patria. Spesso si ascoltano le pretestuose tesi portate dai no-vax e dai negazionisti, che contestano e non accettano di firmare il cosiddetto consenso informato per la somministrazione del vaccino, dimenticando costoro che allorquando si devono sottoporre ad esami diagnostici invasivi, oppure a una semplice appendicectomia, firmano senza contestare il consenso informato.

Le stranezze della vita! Ad ogni buon fine, se è lecito rispettare una minoranza, è ancora più giusto tutelare la salute della stragrande maggioranza degli italiani, per questo aspetto potremmo prendere esempio dall’Austria che senza mezzi termini ha confinato nelle loro abitazioni i non vaccinati, rispettando così il loro diritto di non farsi vaccinare, ma anche il diritto delle persone vaccinate a non ammalarsi gravemente.

                                                                                                                                                                       

Il Segretario Politico Nazionale

Prof. Alessandro Calabrese

                                                                                 

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